Nella quotidianità, tutti – educatori compresi – collaborano all’organizzazione e alla gestione della vita comunitaria, provvedendo al riordino delle camere e partecipando alla preparazione dei pasti, alla pulizia e alla manutenzione degli ambienti comunitari.
La priorità è data alle “attività comuni” in quanto momento essenziale del progetto educativo. È richiesta, infatti, la partecipazione agli incontri culturali organizzati dalla Collina, all’accoglienza, al momento di riflessione e alla “cena comunitaria” del giovedì, alle uscite ricreative o culturali, alle feste comunitarie.